-
1 la perdita di un caro
-
2 perdita
f lossdi gas, di acqua leakessere in perdita be making a lossperdita di tempo waste of timesi estendeva a perdita d'occhio it stretched as far as the eye could see* * *perdita s.f.1 loss (anche estens.): la perdita di un libro, the loss of a book; perdita di memoria, loss of memory; perdita d'importanza, loss of importance; perdita di tempo, loss of time; quel guasto procurò una certa perdita di tempo, that breakdown caused a certain loss of time; la botta in testa gli causò una momentanea perdita di conoscenza, the blow on his head caused a temporary loss of consciousness; la sua squalifica è stata una grave perdita per la squadra, his disqualification was a serious loss for the team; non si è più ripresa dalla perdita del figlio, she has never got over the loss of her son; dopo la perdita di quei territori si arresero, after the loss of those territories they surrendered; infliggere gravi perdite al nemico, to inflict heavy losses on the enemy; subire perdite, to suffer losses; perdita al gioco, gambling loss // a perdita d'occhio, as far as the eye can see2 ( sciupio) waste: perdita di tempo, waste of time; cercare di insegnargli il tedesco è una perdita di tempo, it is a waste of time trying to teach him German3 ( falla, fuga) leak; leakage; (elettr.) stray loss: la perdita di sangue da una ferita, the loss of blood from a wound; c'è una perdita nella conduttura del gas, there is a leak in the gas pipe; questa barca ha una perdita, this boat has a leak (o is leaking); eliminare le perdite, to stop leaks4 (econ.) loss; ( calo) reduction, wastage [U]; ( disavanzo) deficit; ( confisca) forfeiture: perdita di capitale, capital loss; perdita di gestione, di servizio, operating deficit (o loss); perdita di valore, depreciation; perdita netta di esercizio, loss (o net loss); perdita secca, dry loss; le perdite di un'azienda, the losses of a firm; perdite e profitti, loss and gain; perdite su crediti, losses on receivables; l'azienda è in perdita, the firm is in deficit; la società è in perdita di 1000 sterline, the company is Ј 1000 to the bad; lavorare in perdita, to work at a loss; chiudere in perdita, to close with a loss; vendere in perdita, to sell at a loss; (amm.) perdita contabile, book loss; (dir.) perdita di un diritto, forfeiture of a right; (banca) perdita di piazza, bank charges on bills discounted out of town // (fin.): perdita di cambio, exchange loss; perdita d'emissione, issue loss // (inform.): perdita di funzionalità, degradation; perdita di bit, di informazione, dropout.* * *['pɛrdita]sostantivo femminile1) lossperdita di memoria — loss of memory, memory loss
perdita di controllo, di conoscenza — loss of control, consciousness
in perdita — [vendere, lavorare] at a loss
2) (morte)gravi, lievi -e — mil. heavy, light casualties
3) (spreco)4) (dispersione) lossperdita di energia, di calore — power, heat loss
5) (fuoriuscita) leak(age)perdita d'acqua, d'olio — water, oil leak
6) med.••* * *perdita/'pεrdita/sostantivo f.1 loss; perdita di peso weight loss; perdita di memoria loss of memory, memory loss; perdita di controllo, di conoscenza loss of control, consciousness; perdita dei diritti civili deprivation of civil rights; in perdita [vendere, lavorare] at a loss; l'azienda è in perdita the company is losing money; conto profitti e -e profit and loss account2 (morte) la perdita di un caro the loss of a loved one; gravi, lievi -e mil. heavy, light casualties3 (spreco) è una perdita di tempo it's a waste of time4 (dispersione) loss; perdita di energia, di calore power, heat loss5 (fuoriuscita) leak(age); perdita d'acqua, d'olio water, oil leaka perdita d'occhio as far as the eye can see. -
3 perdita
ж.1) потеря, утрата2) трата, потеря3) утрата, смерть4) утечка5) ж. мн. perdite потери7) убыток, потериperdita d'esercizio — текущие убытки (предприятия и т.п.)
* * *сущ.1) общ. гибель, урон, утрата, потеря, проигрыш, трата (времени, сил)2) тех. протечка, утечка, снижение, уменьшение3) экон. растрата, убыток, трата4) фин. ущерб -
4 ♦ cost
♦ cost /kɒst/n.1 (econ.) costo: production costs, i costi di produzione; the cost of living, il costo della vita; the cost of money, il costo del denaro2 (fin., rag.) costo; spesa: overhead costs, costi fissi, spese generali ( di un'azienda); operating costs, spese di gestione; to cover the costs, coprire le spese; at no cost to sb., senza costi per q.; labour costs, costo del lavoro; start-up costs, costi iniziali (o d'avviamento); indirect costs, costi indiretti; additional costs, costi addizionali (o aggiuntivi)3 (al pl.) (leg.) spese processuali (o di giudizio); onorario del legale: to be awarded costs, ottenere il risarcimento delle spese processuali● (rag.) cost accounting, contabilità industriale (o dei costi) □ cost accountant (o cost clerk), analista dei costi ( in un'azienda); costista □ (rag.) cost allocation, imputazione dei costi □ cost analysis, analisi dei costi □ (econ.) cost-benefit analysis, analisi costi-benefici □ (rag.) cost book, libro contabile dei profitti e delle perdite □ cost budget, preventivo dei costi □ (org. az.) cost centre, centro di costo □ (econ.) cost curve, curva di costo □ (fin.) cost cutting, riduzione dei costi (o delle spese): cost-cutting measures, misure per la riduzione dei costi □ (econ.) cost-effective (o cost-efficient), efficiente in termini di costo; remunerativo; redditizio □ cost-effectiveness (o cost-efficiency), efficacia dei costi □ cost-free, franco di spese □ (econ.) cost function, funzione di costo □ (econ.) cost inflation, inflazione da costi □ (comm.) cost, insurance and freight, (abbr. c.i.f.), costo, assicurazione e nolo □ (fin.) cost of capital, costo del capitale □ cost-of-living allowance (o bonus), indennità di carovita (o di contingenza: per i dipendenti privati); indennità integrativa speciale ( per i dipendenti pubblici); ( anche) la contingenza (fam.) □ (econ.) cost-of-living index (o figure), indice del costo della vita □ (econ.) cost performance, efficienza economica □ cost price, prezzo di costo □ (market.) cost-plus pricing, determinazione del prezzo con ricarico □ cost price, prezzo di costo □ (econ.) cost-push inflation, inflazione da costi □ (comm.) at cost, a prezzo di costo; al costo □ at any cost (o at all costs), a ogni costo □ at the cost of one's life, a costo della vita □ below cost, sotto costo □ to sell st. at cost, vendere qc. a prezzo di costo □ (fig.) to one's cost, a proprie spese (fig.): to learn st. to one's cost, imparare qc. a proprie spese □ to spare no cost, non badare a spese □ (leg.) «with costs», «condannato alle spese» ( di giudizio).♦ (to) cost /kɒst/A (pass. e p. p. cost), v. i.1 costare ( in ogni senso): How much does it cost?, quanto costa?; DIALOGO → - Car problems 2- Do you have any idea how much it's likely to cost?, hai un'idea di quanto potrebbe costare?; His error cost him dearly, il suo errore gli è costato caro2 (fin.) valutare i costiB (pass. e p. p. costed), v. t.1 (comm.) stabilire, fissare il costo di● (fig.) to cost an arm and a leg (o to cost the earth), costare un occhio della testa □ cost what it may, costi quel che costi. -
5 ♦ out
♦ out (1) /aʊt/A avv. e a. pred.1 fuori; in fuori; all'aperto; ( anche) assente: He's out just now, al momento è fuori (o non è in casa, in ufficio, ecc.); He's out on business, è fuori (o è in viaggio) per affari; DIALOGO → - Recorded delivery- She's out at work, è al lavoro; The book is out at present, il libro è fuori (o in prestito) per il momento; Come out and play, vieni fuori a giocare!; He's out because of sickness, è assente per malattia3 finito; passato; terminato: I'll be seeing you before the week is out, ti verrò a trovare prima della fine della settimana6 pubblicato: When will your new book be out?, quando sarà pubblicato (o quando uscirà) il tuo nuovo libro?7 rivelato; scoperto; trapelato; svelato; di dominio pubblico: The secret is out, il segreto è di dominio pubblico9 out; fuori moda; passato di moda; superato: Miniskirts were out but now are in again, le minigonne erano passate di moda ma ora sono tornate in auge12 esplicito; dichiarato: He sympathizes with our party, but isn't out about it, è un nostro simpatizzante, ma non in modo esplicito13 venuto allo scoperto: He isn't out to his family yet, non è ancora venuto allo scoperto con la famiglia ( dichiarando di essere un gay, ecc.)14 proibito; vietato; escluso; fuori questione: Smoking in the classroom is definitely out, è assolutamente vietato fumare in aula; Going to the disco is out, do you hear?, di andare in discoteca non se ne parla nemmeno, hai capito?15 (seguito da un inf.) intenzionato; che mira a (fare qc.); che punta a: We are all out to win, puntiamo tutti alla vittoria16 incosciente; privo di conoscenza: The rescued boy has been out for hours, sono ore che il ragazzo salvato è privo di conoscenza18 (in altre loc. con il verbo to be, è idiom.; per es.:) The moon is out, c'è la luna; The chickens are out, si sono dischiuse le uova; sono nati i pulcini; The Conservatives were out, i conservatori erano all'opposizione; John is out in New Zealand, John si trova in Nuova Zelanda; to be out at the elbows, avere i gomiti (della giacca) logori, sdruciti; (fig.) essere malmesso, scalcagnato, povero19 (nei verbi frasali, è idiom.; per es.:) to blow out, spegnere (soffiando); to break out, scoppiare, ecc. (► to blow (1), to break, ecc.)20 ( sport: calcio, tennis, pallavolo, ecc.) uscito; fuori; out; in ‘out’: The ball is out, la palla è fuori; The service is out, la battuta è outB out of prep.1 fuori; fuori di; fuori da; da: Tom is out of town now, ora Tom è fuori città; I left the car out of the garage, lasciai l'automobile fuori del garage; Don't throw things out of the window, non gettare oggetti dalla finestra (o dal finestrino)!; Don't drink out of the bottle, non bere dalla bottiglia!; a scene out of a play, una scena (presa) da un dramma2 fra, tra; su: You must choose one out of these six, devi sceglierne uno fra questi sei; It happens in nine cases out of ten, capita in nove casi su dieci NOTA D'USO: - on o out of?-3 a causa di; per: You did it out of spite, l'hai fatto per dispetto; I didn't mention it out of consideration for her feelings, non ho fatto cenno di ciò per non ferirla nei suoi sentimenti5 (naut.) al largo di: We were five miles out of Hamburg when the storm broke, eravamo cinque miglia al largo d'Amburgo quando scoppiò la burrasca6 senza; privo di: He's out of work, è senza lavoro; We are out of wine, siamo senza vino; (autom.) The car is out of petrol, non c'è più benzina (nel serbatoio)● out and away, di gran lunga □ out and out, da cima a fondo; completo, assoluto, perfetto: an out-and-out success, un successo assoluto □ an out-and-out liar, un bugiardo bello e buono □ to be out and about, essere di nuovo in piedi; essere ristabilito e in grado di uscire □ ( slang) out-and-outer, individuo eccezionale; fuoriclasse; ( anche) entusiasta, fanatico; estremista □ ( slang) out cold, svenuto □ out East, in Oriente; nell'Estremo Oriente □ (fam.) to be out for, andare in cerca (o a caccia) di; mirare a: What is he out for?, a che cosa mira? □ to be out for the count, ( boxe) essere contato fino a 10; (fig.) essere kappaò (o svenuto, addormentato della grossa); essere partito (fig.) □ to be out for money, dare la caccia ai soldi; tirare al quattrino □ (naut.) out from, al largo di □ to be out in one's calculations, sbagliarsi nei calcoli; far male i calcoli □ ( nelle corse) to be out in front, essere in testa (alla corsa); essere al comando, aver preso il comando della corsa □ out of bounds, fuori dei limiti; ( cartello) «accesso vietato» □ to be out of breath, essere senza fiato; essere trafelato □ ( parapsicologia) out-of-body, extracorporeo: out-of-body experience, esperienza extracorporea □ out of commission, (mecc.) fuori servizio, guasto; (naut.) in disarmo □ to be out of contract, non essere sotto contratto; essere libero □ to be out of control, non essere sotto controllo, aver preso la mano; (mecc.) non rispondere (più) ai comandi □ to be out of the country, essere all'estero □ (leg.) out-of-court, stragiudiziale; in via amichevole □ to be out of danger, essere fuori pericolo □ out-of-date, antiquato; superato; passato di moda □ out of distance, fuori portata ( dell'avversario); ( boxe, scherma) fuori misura □ out of doors, all'aperto; all'aria aperta; (sost.) l'esterno, l'aria aperta □ out-of-door games, giochi (svaghi, sport) all'aria aperta □ out of doubt, fuori di dubbio; senza dubbio □ (fig.) to be out of one's element, essere come un pesce fuor d'acqua □ ( anche sport) to be out of form, essere giù di forma □ to be out of hand, non essere a portata di mano □ to be out of hearing, non essere a portata di voce □ (fig.) to be out of it, esserne fuori; essere escluso; ( anche) essere male informato; essere in errore □ out of line, fuori linea; non allineato; (fam.) scorretto, presuntuoso □ to be out of one's mind, aver perso la ragione; essere fuori di testa □ to be out of money, essere a corto di quattrini □ to be out of order, essere guasto: The phone is out of order, il telefono è guasto □ to be out of patience with sb., non aver più (o aver perso la) pazienza con q. □ (fis.) out-of-phase, fuori fase; sfasato ( anche fig.) □ to be out of pocket, essere privo di fondi □ out-of-pocket cost, costo vivo □ out-of-pocket expenses, spese vive; piccole spese □ to be out of practice, essere fuori esercizio (o allenamento) □ ( di libro) out-of-print, esaurito; fuori catalogo □ to be out of reach, essere fuori portata; essere irraggiungibile □ (comm.) to be out of sale, essere fuori commercio; essere esaurito □ (tecn.) out of service, fuori servizio; guasto □ (elettr.) out-of-service jack, jack di messa fuori servizio □ out of sight, scomparso alla vista; (fam.) irrealizzabile, incredibile; favoloso, stupendo; ( slang USA) costosissimo, caro; ( anche) suonato ( dall'alcol, dalla droga) □ (comm.: di merce) to be out of stock, essere esaurito □ out-of-town, fuori città; extraurbano; (fig.) semplice, naturale, schietto □ ( anche sport) to be out of training, essere giù di allenamento □ out of use, fuori uso □ out-of-the-way, fuori mano; fuori del comune; insolito, strano: an out-of-the-way village, un paese fuori mano □ to be out of work, esser disoccupato; essere a spasso (fig.) □ (fam.) to be out on one's feet, essere stanco morto □ to be out on one's own, essere tutto solo □ ( slang) to be out on a limb, essere in brache di tela (fig. fam.); essere esposto (o vulnerabile) □ ( slang) to be out to lunch, essere svitato, svanito, svaporato; essere fuori strada, sballato □ (fig.) to be out with sb., essere in rotta con q. □ to live out in the country, abitare in campagna □ (naut.) on the voyage out, nel viaggio d'andata □ times out of number, infinite volte □ tired out, stanco morto □ Out with him!, buttatelo fuori! □ Out you go!, vattene (via)!; Fuori di qui! □ Out with it!, di' quello che hai da dire!; fuori la verità!; sputa il rospo! (fig.) □ (prov.) Out of sight, out of mind, lontano dagli occhi, lontano dal cuore.♦ out (2) /aʊt/prep.out (3) /aʊt/a. attr.1 (di solito nei composti:) esterno, verso l'esterno: out-tray ( USA out-box), cassetta della corrispondenza in partenza● out-migration ► outmigration □ (med.) out patient, paziente di ‘day hospital’; paziente esterno □ out-patient, ambulatoriale: DIALOGO → - Accident and Emergency- You can make an out-patients' appointment with the nurse, puoi prendere un appuntamento ambulatoriale con l'infermiere □ (med.) out-patient department, ambulatorio □ (relig.) out sister, sorella laica; coadiutrice □ (ferr.) the out train, il treno in partenza.out (4) /aʊt/n.1 (tipogr.) vuoto; lacunaout (5) /aʊt/inter.1 fuori!; via!(to) out /aʊt/A v. i.solo nelle loc.: – Truth will out, la verità salta sempre fuori; (prov.) Murder will out, tutti i nodi vengono al pettineB v. t.1 cacciare; buttare fuori2 svelare che (q.) è omosessuale: He threatened to out the judge, minacciò di svelare l'omosessualità del giudice -
6 corrumpo
cor-rumpo, rūpī, ruptum, ere (con u. rumpo), I) der Existenz nach verderben, zuschanden machen, bis zur Unbrauchbarkeit beschädigen, zunichte machen, vernichten, a) mater. Objj.: α) übh.: sua frumenta c. aedificiaque incendere, Caes.: c. alimenta, Curt. – m. Ang. wodurch? womit? reliquum frumentum flumine atque incendio, Caes.: vineas igni et lapidibus, Sall.: coria igni ac lapidibus, Caes.: illa (aurum atque argentum) et domum et semet igni, Sall.: se suosque cum omnibus copiis suis ferro et igni, Flor.: alia opera disicere, alia igni c., Liv. (u. so oft c. igni, s. Fabri Sall. Iug. 76, 7. Duker Flor. 2, 6, 6). – v. lebl. Subjj., pituitae cursus acerrimus sequitur exulceratisque vehementer oculis aciem quoque ipsam corrumpit, Cels.: corrumpente (frumentum) umore, Plin. – β) das Vermögen zugrunde richten, ruinieren, res familiares, Sall.: saevius aut lenius agendo rem domini, Col.
b) Zustände usw., etwas verderben, zunichte machen = untergraben, zuschanden machen, vereiteln, verscherzen, verspielen, sich od. jmd. um etw. bringen, gratiam (die Gunst), Phaedr.: dei beneficia, Sen.: fidem artis (den Glauben an die Kunst), Tac.: corrupta totiens victoria, Tac.: c. libertatem, Tac.: ob rem corruptam domi poenas metuere, Sall.: se suasque spes c., Sall. – mit Ang. wem? durch Dat., ille mihi hodie corrupit diem, Plaut. – m. Ang. wodurch? womit? durch Abl., tot meritorum gratiam (den Dank für so viele V.) maiore culpā, quam causa culpae est, Liv.: dubitando et prolatando magnas opportunitates, Sall.: his factis magnifice gestarum rerum gloriam, Val. Max.: multo dolore corrupta voluptas, ein zunichte gemachtes, zu Wasser gewordenes, Hor.: quodcumque addebatur subsidio, id corruptum timore fugientium, wurde vereitelt, Caes.
II) seiner guten Beschaffenheit nach zum Schlechtern verändern, verderben, verschlechtern, verfälschen, verhunzen, herunterbringen, im Passiv corrumpi = verderben (intr.), in Verderbnis übergehen, herunterkommen, a) physisch: α) übh.: pabulum et aquarum fontes, Sall.: vinum, oleum ceterasque res, quae ad victum parari solent, Auct. b. Afr.: Aeschinus odiose cessat; prandium corrumpitur, Ter.: assa caro danda est et valens, quae non facile corrumpitur, Cels.: conclusa aqua facile corrumpitur, Cic. – von lebl. Subjj., morbo caeli coorta tempestas corrupit lacus, verpestete, Verg.: aqua amara, quae corrumpit dulcem, Curt.: hoc medicamentum stomachum non corrumpit, Scrib. – mit Ang. wodurch? durch Abl., nec casiā liquidi corrumpitur usus olivi, Verg.: Ceres corrupta undis, Verg.: animadvertit rura neglegentiā villici corrupta et perdita, Val. Max.: vino forma perit, vino corrumpitur aetas, Prop. – m. Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., umor ex hordeo aut frumento in quandam similitudinem vini corruptus, Tac. Germ. 23, 1: vinum in acorem corrumpitur, Macr. sat. 7, 12, 11. – β) den Körper und dessen Teile verderben, zuschanden machen, entstellen, bei Angabe wodurch? womit? m. Abl., ne plora; oculos corrumpis tales, Plaut.: quid fles et madidos lacrimis corrumpis ocellos, Ov.: teneros c. febribus artus, Ov.: dentibus ungues, zernagen, zerbeißen, Prop.: forma ne illā quidem sorte corrupta, Curt.: corpus exanimum nulla tabe, ne minimo quidem livore corruptum, Curt. – u. leb. Wesen, den Kräften nach herunterbringen, abmergeln, im Passiv = herunterkommen, abfallen, corrumpi equos in insula inclusos, Liv.; vgl. corrupti equi macie, Caes.: quia corruptos nuper viderat boves, Phaedr.
b) dem Laute, der Aussprache nach verderben, verhunzen, verdrehen, entstellen, Chloris eram, quae Flora vocor; corrupta Latino nominis est nostri littera Graeca sono, Ov. – nomen eorum paulatim Libyes corrupere, barbarā linguā Mauros pro Medis appellantes, Sall.: videri potest (Nilus) non alio nomine appellari, sed a barbaro ore corruptus, Mela. – m. Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., os in peregrinum sonum corruptum, Quint.: littera continuata cum insequente in naturam eius corrumpitur, Quint.
c) dem Sinne, Inhalte nach verderben, verfäl schen, entstellen, interpolieren, Schriften, Urkunden, c. litteras od. tabulas publicas, Cic.: u. so bl. c. litteras (Urkunden), Cic. – u. m. Ang. womit? durch Abl., tabulas publicas municipii manu suā c., Cic.: actorum eiusdem (Caesaris) insertis falsis regnis civitatibusque corrupti commentarii, Vell. – u. die Rede (Ggstz. ornare), totidem generibus corrumpitur oratio, quot ornatur, Quint. – m. Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., corruptae in adulationem causae, zur Schmeichelei entstellte Gründe, Tac. – von lebl. Subjj., illa temeraria laudatrix, fama popularis, simulatione honestatis formam eius (gloriae) pulchritudinemque corrumpit, entstellt, gibt ein Zerrbild (eine Karikatur) von usw., Cic. Tusc. 3, 4.
d) moralisch verderben, teils Zustände u. dgl., entweihen, entehren, herabwürdigen, schänden, zerrütten (Ggstz. corrigere), mores civitatis, Nep. u. (Ggstz. corrigere) Cic.; vgl. corrumpi mores (puerorum) in scholis, Quint.: c. disciplinam castrorum od. bl. disciplinam (Mannszucht), Plin. pan. u. Tac.: huius urbis iura et exempla corrumpere domesticāque immanitate nostrae civitatis humanitatem inquinare, Cic.: c. acceptam nobilitatem, Sall.: cubicula principum feminarum, Tac. – non est opus fide, quam neque cupiditas corrumpat, nec gratia avertat, nec metus frangat? Quint.: me non ullae poterunt corrumpere taedae, keine andere Liebesflamme wird mich entweihen, Prop. – m. Ang. wodurch? durch Abl., humilibus per omnes tribus divisis forum et campum c., Liv.: inter tanta vitia aetas (meine schwache Jugend) ambitione corrupta tenebatur, Sall.: corrupti mores depravatique sunt admiratione divitiarum, Cic.: longā consuetudine corruptos depravatosque mores principatus reformare et corrigere, Plin. pan. – mit Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., omnium partium decus in mercedem corruptum erat, Sall. hist. fr. 1, 13 D. u. Kr.: non corrumpi ea in deterius, quae aliquando a malis fiunt, Plin. ep. 5, 3, 6. – teils Personen u. dgl. = verderben, corrumpere iuventutem (zB. von Sokrates), Quint.: tu illum corrumpi sinis, Ter.: non se luxu (luxui) neque inertiae corrumpendum dare, Sall.: u. v. lebl. Subjj., ne otium corrumperet militem, Vell.: milites soluto imperio licentia atque lascivia corruperat, Sall.: invidia vulgi vanum ingenium dictatoris corrupit, Liv.: haec (natura, natürlicher Gang) Curionem, haec Hortensii filium, non patrum culpa, corrupit, Cic.: quae manus obscenas depinxit prima tabellas, illa puellarum ingenuos corrupit ocellos, hat vergiftet den Blick, Prop. – m. Ang. wodurch? durch Abl., c. alqm pecuniā (vgl. unten no. α), Cic.: c. exercitum largiendo, Quint.: populus largitione magistratuum corruptus est, Nep.: corrumpi felicitate, vom Glücke verdorben (verwöhnt) werden, Ps. Quint. decl.: corruptus largitionibus animus, Cic.: postquam luxu atque desidiā civitas corrupta est, Sall.: genus hominum ad honestatem natum malo cultu pravisque opinionibus corruptum, Cic.: iudicia corrupta et contaminata paucorum vitio ac turpitudine, Cic.
Insbes.: α) durch irgend ein Mittel zu einer unrechten Handlung verführen, verleiten, durch Geld usw. = bestechen, corrumpere et corrumpi (sich verführen lassen), Tac.: erilem filium, Plaut.: adulescentulus corruptus, Cic. – c. sacerdotes fani, Nep.: oraculum Delphicum, Nep.: scribae servum, Plin. ep.: iudicem, Cic.: nutricis fidem, Ov. – gew. m. Ang. wodurch? womit? durch Abl., c. alqm pecuniā, Sall.: alqm auro, Sall.: alqm donis, Sall.: tribum turpi largitione, Cic.: corrumpi regiā mercede, Val. Max.: ne pretio quidem corrumpi iudex in eiusmodi causa potest, Cic.: sibi quisque opes aut patrimonia quaerendo consilium publicum corruperunt, haben die öffentliche Meinung irregeleitet, Sall. fr.: addidi alios (elegos), facilitate corruptus, verführt, verleitet, Plin. ep. – m. Ang. durch wen (wessen Vermittelung)? durch per u. Akk., u. m. Ang. vermittelst wessen? durch Abl., tu doce, per quem sequestrem, quo divisore tribus corrupta sit, Cic. – m. Ang. wozu? durch ad od. in m. Akk., alqm ad scelus, Tac.: alqm ad societatem, Tac.: alqm in spem rapinarum, Tac. – m. Ang. in welcher Absicht? durch ut u. Konj., centuriones ducesque turmarum, uti transfugerent, c., Sall.: Sp. Tarpeii filiam auro c., ut armatos in arcem accipiat, Liv.: u. so pretio corruptus fuerat, ut etc., Val. Max. – β) zur Unzucht verführen, entehren, schänden, mulierem, Ter.: puerum praetextatum et ingenuam virginem, Val. Max.: plurimas et illustres feminas, Suet.: fratris filiam, Suet.: uxorem quondam magni Minois, ut aiunt, corrupit torvi candida forma bovis, Prop. – / Parag. Infin. corrumpier, Lucr. 6, 18.
-
7 corrumpo
cor-rumpo, rūpī, ruptum, ere (con u. rumpo), I) der Existenz nach verderben, zuschanden machen, bis zur Unbrauchbarkeit beschädigen, zunichte machen, vernichten, a) mater. Objj.: α) übh.: sua frumenta c. aedificiaque incendere, Caes.: c. alimenta, Curt. – m. Ang. wodurch? womit? reliquum frumentum flumine atque incendio, Caes.: vineas igni et lapidibus, Sall.: coria igni ac lapidibus, Caes.: illa (aurum atque argentum) et domum et semet igni, Sall.: se suosque cum omnibus copiis suis ferro et igni, Flor.: alia opera disicere, alia igni c., Liv. (u. so oft c. igni, s. Fabri Sall. Iug. 76, 7. Duker Flor. 2, 6, 6). – v. lebl. Subjj., pituitae cursus acerrimus sequitur exulceratisque vehementer oculis aciem quoque ipsam corrumpit, Cels.: corrumpente (frumentum) umore, Plin. – β) das Vermögen zugrunde richten, ruinieren, res familiares, Sall.: saevius aut lenius agendo rem domini, Col.b) Zustände usw., etwas verderben, zunichte machen = untergraben, zuschanden machen, vereiteln, verscherzen, verspielen, sich od. jmd. um etw. bringen, gratiam (die Gunst), Phaedr.: dei beneficia, Sen.: fidem artis (den Glauben an die Kunst), Tac.: corrupta totiens victoria, Tac.: c. libertatem, Tac.: ob rem corruptam domi poenas metuere, Sall.: se suasque spes c., Sall. – mit Ang. wem? durch Dat., ille————mihi hodie corrupit diem, Plaut. – m. Ang. wodurch? womit? durch Abl., tot meritorum gratiam (den Dank für so viele V.) maiore culpā, quam causa culpae est, Liv.: dubitando et prolatando magnas opportunitates, Sall.: his factis magnifice gestarum rerum gloriam, Val. Max.: multo dolore corrupta voluptas, ein zunichte gemachtes, zu Wasser gewordenes, Hor.: quodcumque addebatur subsidio, id corruptum timore fugientium, wurde vereitelt, Caes.II) seiner guten Beschaffenheit nach zum Schlechtern verändern, verderben, verschlechtern, verfälschen, verhunzen, herunterbringen, im Passiv corrumpi = verderben (intr.), in Verderbnis übergehen, herunterkommen, a) physisch: α) übh.: pabulum et aquarum fontes, Sall.: vinum, oleum ceterasque res, quae ad victum parari solent, Auct. b. Afr.: Aeschinus odiose cessat; prandium corrumpitur, Ter.: assa caro danda est et valens, quae non facile corrumpitur, Cels.: conclusa aqua facile corrumpitur, Cic. – von lebl. Subjj., morbo caeli coorta tempestas corrupit lacus, verpestete, Verg.: aqua amara, quae corrumpit dulcem, Curt.: hoc medicamentum stomachum non corrumpit, Scrib. – mit Ang. wodurch? durch Abl., nec casiā liquidi corrumpitur usus olivi, Verg.: Ceres corrupta undis, Verg.: animadvertit rura neglegentiā villici corrupta et perdita, Val. Max.: vino forma perit, vino corrumpitur aetas, Prop. – m. Ang. wohin?————wozu? durch in u. Akk., umor ex hordeo aut frumento in quandam similitudinem vini corruptus, Tac. Germ. 23, 1: vinum in acorem corrumpitur, Macr. sat. 7, 12, 11. – β) den Körper und dessen Teile verderben, zuschanden machen, entstellen, bei Angabe wodurch? womit? m. Abl., ne plora; oculos corrumpis tales, Plaut.: quid fles et madidos lacrimis corrumpis ocellos, Ov.: teneros c. febribus artus, Ov.: dentibus ungues, zernagen, zerbeißen, Prop.: forma ne illā quidem sorte corrupta, Curt.: corpus exanimum nulla tabe, ne minimo quidem livore corruptum, Curt. – u. leb. Wesen, den Kräften nach herunterbringen, abmergeln, im Passiv = herunterkommen, abfallen, corrumpi equos in insula inclusos, Liv.; vgl. corrupti equi macie, Caes.: quia corruptos nuper viderat boves, Phaedr.b) dem Laute, der Aussprache nach verderben, verhunzen, verdrehen, entstellen, Chloris eram, quae Flora vocor; corrupta Latino nominis est nostri littera Graeca sono, Ov. – nomen eorum paulatim Libyes corrupere, barbarā linguā Mauros pro Medis appellantes, Sall.: videri potest (Nilus) non alio nomine appellari, sed a barbaro ore corruptus, Mela. – m. Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., os in peregrinum sonum corruptum, Quint.: littera continuata cum insequente in naturam eius corrumpitur, Quint.c) dem Sinne, Inhalte nach verderben, verfäl-————schen, entstellen, interpolieren, Schriften, Urkunden, c. litteras od. tabulas publicas, Cic.: u. so bl. c. litteras (Urkunden), Cic. – u. m. Ang. womit? durch Abl., tabulas publicas municipii manu suā c., Cic.: actorum eiusdem (Caesaris) insertis falsis regnis civitatibusque corrupti commentarii, Vell. – u. die Rede (Ggstz. ornare), totidem generibus corrumpitur oratio, quot ornatur, Quint. – m. Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., corruptae in adulationem causae, zur Schmeichelei entstellte Gründe, Tac. – von lebl. Subjj., illa temeraria laudatrix, fama popularis, simulatione honestatis formam eius (gloriae) pulchritudinemque corrumpit, entstellt, gibt ein Zerrbild (eine Karikatur) von usw., Cic. Tusc. 3, 4.d) moralisch verderben, teils Zustände u. dgl., entweihen, entehren, herabwürdigen, schänden, zerrütten (Ggstz. corrigere), mores civitatis, Nep. u. (Ggstz. corrigere) Cic.; vgl. corrumpi mores (puerorum) in scholis, Quint.: c. disciplinam castrorum od. bl. disciplinam (Mannszucht), Plin. pan. u. Tac.: huius urbis iura et exempla corrumpere domesticāque immanitate nostrae civitatis humanitatem inquinare, Cic.: c. acceptam nobilitatem, Sall.: cubicula principum feminarum, Tac. – non est opus fide, quam neque cupiditas corrumpat, nec gratia avertat, nec metus frangat? Quint.: me non ullae poterunt corrumpere taedae, keine andere Liebesflamme wird mich————entweihen, Prop. – m. Ang. wodurch? durch Abl., humilibus per omnes tribus divisis forum et campum c., Liv.: inter tanta vitia aetas (meine schwache Jugend) ambitione corrupta tenebatur, Sall.: corrupti mores depravatique sunt admiratione divitiarum, Cic.: longā consuetudine corruptos depravatosque mores principatus reformare et corrigere, Plin. pan. – mit Ang. wohin? wozu? durch in u. Akk., omnium partium decus in mercedem corruptum erat, Sall. hist. fr. 1, 13 D. u. Kr.: non corrumpi ea in deterius, quae aliquando a malis fiunt, Plin. ep. 5, 3, 6. – teils Personen u. dgl. = verderben, corrumpere iuventutem (zB. von Sokrates), Quint.: tu illum corrumpi sinis, Ter.: non se luxu (luxui) neque inertiae corrumpendum dare, Sall.: u. v. lebl. Subjj., ne otium corrumperet militem, Vell.: milites soluto imperio licentia atque lascivia corruperat, Sall.: invidia vulgi vanum ingenium dictatoris corrupit, Liv.: haec (natura, natürlicher Gang) Curionem, haec Hortensii filium, non patrum culpa, corrupit, Cic.: quae manus obscenas depinxit prima tabellas, illa puellarum ingenuos corrupit ocellos, hat vergiftet den Blick, Prop. – m. Ang. wodurch? durch Abl., c. alqm pecuniā (vgl. unten no. α), Cic.: c. exercitum largiendo, Quint.: populus largitione magistratuum corruptus est, Nep.: corrumpi felicitate, vom Glücke verdorben (verwöhnt) werden, Ps. Quint. decl.: corruptus largitionibus animus, Cic.:————postquam luxu atque desidiā civitas corrupta est, Sall.: genus hominum ad honestatem natum malo cultu pravisque opinionibus corruptum, Cic.: iudicia corrupta et contaminata paucorum vitio ac turpitudine, Cic.Insbes.: α) durch irgend ein Mittel zu einer unrechten Handlung verführen, verleiten, durch Geld usw. = bestechen, corrumpere et corrumpi (sich verführen lassen), Tac.: erilem filium, Plaut.: adulescentulus corruptus, Cic. – c. sacerdotes fani, Nep.: oraculum Delphicum, Nep.: scribae servum, Plin. ep.: iudicem, Cic.: nutricis fidem, Ov. – gew. m. Ang. wodurch? womit? durch Abl., c. alqm pecuniā, Sall.: alqm auro, Sall.: alqm donis, Sall.: tribum turpi largitione, Cic.: corrumpi regiā mercede, Val. Max.: ne pretio quidem corrumpi iudex in eiusmodi causa potest, Cic.: sibi quisque opes aut patrimonia quaerendo consilium publicum corruperunt, haben die öffentliche Meinung irregeleitet, Sall. fr.: addidi alios (elegos), facilitate corruptus, verführt, verleitet, Plin. ep. – m. Ang. durch wen (wessen Vermittelung)? durch per u. Akk., u. m. Ang. vermittelst wessen? durch Abl., tu doce, per quem sequestrem, quo divisore tribus corrupta sit, Cic. – m. Ang. wozu? durch ad od. in m. Akk., alqm ad scelus, Tac.: alqm ad societatem, Tac.: alqm in spem rapinarum, Tac. – m. Ang. in welcher Absicht? durch ut u. Konj., centuri-————ones ducesque turmarum, uti transfugerent, c., Sall.: Sp. Tarpeii filiam auro c., ut armatos in arcem accipiat, Liv.: u. so pretio corruptus fuerat, ut etc., Val. Max. – β) zur Unzucht verführen, entehren, schänden, mulierem, Ter.: puerum praetextatum et ingenuam virginem, Val. Max.: plurimas et illustres feminas, Suet.: fratris filiam, Suet.: uxorem quondam magni Minois, ut aiunt, corrupit torvi candida forma bovis, Prop. – ⇒ Parag. Infin. corrumpier, Lucr. 6, 18.Ausführliches Lateinisch-deutsches Handwörterbuch > corrumpo
-
8 profondamente avv
[profonda'mente](conficcare, piantare) deep, (fig : amare, addolorare, essere radicato) deeply, (dormire) deeply, soundlydormiva profondamente — he was sleeping soundly o deeply
era profondamente addormentato — he was fast o sound asleep
-
9 sell
I [sel]nome colloq. (deception) fregatura f., bidone m.II 1. [sel]1) vendereto sell sth. to sb., to sell sb. sth. vendere qcs. a qcn.; to sell sth. at o for Ј 5 vendere qcs. a 5 sterline; "stamps sold here" "si vendono francobolli"; the novel has sold millions (of copies) il romanzo ha venduto milioni di copie; to sell sth. back — rivendere qcs
2) (promote sale of) [ scandal] fare vendere [ newspaper]3) [person, government] (put across) trasmettere, comunicare; (make attractive) fare accettare [idea, image, policy]4) colloq. (cause to appear true)2.to sell sb. sth., to sell sth. to sb. — fare credere [qcs.] a qcn. [story, excuse]
1) [person, shop] vendere2) [product, house, book] vendersi3.to sell oneself — (prostitute oneself) vendersi; (put oneself across) valorizzarsi
- sell off- sell out- sell up••to be sold on — essere entusiasta di [idea, person]
* * *[sel]past tense, past participle - sold; verb1) (to give something in exchange for money: He sold her a car; I've got some books to sell.) vendere2) (to have for sale: The farmer sells milk and eggs.) vendere3) (to be sold: His book sold well.) vendersi4) (to cause to be sold: Packaging sells a product.) far vendere•- sell-out- be sold on
- be sold out
- sell down the river
- sell off
- sell out
- sell up* * *sell /sɛl/n.2 (fam.) imbroglio; turlupinatura; bidone, fregatura, fregata (pop.)● ( di un prodotto preconfezionato) sell-by date, data di scadenza: to be past one's sell-by date, ( di un prodotto) essere scaduto; (fig.: di una persona) essere passé (franc.), non essere più tanto giovane □ ( Borsa) sell order, ordine di vendita.♦ (to) sell /sɛl/(pass. e p. p. sold)A v. t.1 vendere ( anche fig.); smerciare; spacciare; (leg.) alienare, cedere; (fig.) tradire: Do you sell pet food?, vendete alimenti per animali?; to sell one's country, vendersi al nemico; tradire la patria; to sell an estate, alienare una proprietà; ( di merce) to be sold by weight, essere venduta (o andare) a peso; to sell one's life dearly, vender cara la vita (fam.: la pelle)3 (fam.) ingannare; imbrogliare; fregare (pop.)B v. i.2 (fam.) essere accettato (o accolto bene); incontrare: Do you think the idea will sell?, pensi che l'idea incontrerà?● to sell at any price, vendere (tanto) per vendere □ (fin., comm.) to sell at best, vendere al meglio □ to sell at a loss, vendere in perdita □ to sell below cost, vendere sottocosto □ to sell by auction, vendere all'asta (o all'incanto) □ to sell by retail, vendere al dettaglio (o al minuto) □ to sell cash on delivery, vendere contrassegno □ to sell st. cheap [dear], vendere qc. a basso [a caro] prezzo □ (fam.) to sell sb. down the river, tradire q.; vendere q. (fig.) □ to sell for cash, vendere per contanti □ ( Borsa) to sell for a fall, speculare al ribasso □ ( Borsa, comm.) to sell for forward (o future) delivery, vendere per consegna futura (o differita) □ ( Borsa) to sell forward, vendere a termine □ to sell st. house-to-house, vendere qc. porta a porta □ to sell insurance, stipulare contratti di assicurazione; vendere polizze □ to sell like hot cakes, andare a ruba □ to sell oneself, vendersi; prostituirsi ( anche fig.); (fam.) saper vendere la propria merce ( anche fig.) □ (fig.) to sell the pass, tradire la causa □ ( slang antiq.) to sell sb. a pup, rifilare un bidone (o una patacca) a q. □ to sell retail, vendere al dettaglio □ ( Borsa) to sell short, vendere allo scoperto ( titoli o merci) □ (fig.) to sell sb. [st.] short, presentare q. [qc.] in cattiva luce; sminuire, sottovalutare q. [qc.] □ to sell one's soul to the devil, vendere l'anima al diavolo □ to sell wholesale, vendere all'ingrosso □ (fam.) Sold again!, me (o te) l'han fatta di nuovo!; ci sono (o ci sei) cascato di nuovo □ «to be sold» ( avviso o cartello), «da vendere; in vendita».* * *I [sel]nome colloq. (deception) fregatura f., bidone m.II 1. [sel]1) vendereto sell sth. to sb., to sell sb. sth. vendere qcs. a qcn.; to sell sth. at o for Ј 5 vendere qcs. a 5 sterline; "stamps sold here" "si vendono francobolli"; the novel has sold millions (of copies) il romanzo ha venduto milioni di copie; to sell sth. back — rivendere qcs
2) (promote sale of) [ scandal] fare vendere [ newspaper]3) [person, government] (put across) trasmettere, comunicare; (make attractive) fare accettare [idea, image, policy]4) colloq. (cause to appear true)2.to sell sb. sth., to sell sth. to sb. — fare credere [qcs.] a qcn. [story, excuse]
1) [person, shop] vendere2) [product, house, book] vendersi3.to sell oneself — (prostitute oneself) vendersi; (put oneself across) valorizzarsi
- sell off- sell out- sell up••to be sold on — essere entusiasta di [idea, person]
-
10 profondamente
avv [profonda'mente](conficcare, piantare) deep, (fig : amare, addolorare, essere radicato) deeply, (dormire) deeply, soundlydormiva profondamente — he was sleeping soundly o deeply
era profondamente addormentato — he was fast o sound asleep
-
11 OCCHIO
m- O28 —- O29 —- O31 —- O33 —— см. - O30— см. - N196- O34 —— см. -A1018- O35 —- O36 —- O37 —avere gli occhi di bove (тж. vedere или guardare tutto con occhi di bove)
— см. - O35 a)- O39 —— см. - F900a- O42 —- O44 —— см. - O48- O46 —- O47 —— см. - O45- O48 —- O50 —— см. - B441— см. - C997— см. -A1018— см. - B1029— см. - C2018— con la (или colla) coda dell'occhio
— см. - C2019— см. - C2229— a colpo d'occhio
— см. - C2230— см. - D671— darsi del (или un, il) dito nell'occhio
— см. - D672— essere (или andare) come un dito nell'occhio
— см. - D673— tornare zoppo col dito nell'occhio
— см. - D674— perdere la luce (или il lume) degli occhi
— см. - O195— см. - P1333— см. - P1442— см. - P1997— custodire (или tenere, amare, voler bene) come la pupilla dell'occhio
— см. - P2548— см. - S1426- O55 —- O56 —— armato fino agli occhi
— см. -A1119— pieno (или carico) di debiti (или immerso ne' debiti) sino agli occhi
— см. - D63- O57 —- O60 —- O61 —con l'occhio aperto (тж. con gli occhi aperti)
— см. - O74— см. - O73- O64 —a occhi chiusi (тж. a chius'occhi)
- O65 —a occhio e croce (тж. a occhi e croci)
— см. - O68- O70 —- O71 —con gli occhi tra (i) peli (тж. con gli occhi pelosi)
- O77 —— см. - O64— см. -A1144— amare come (или quanto) il fumo negli occhi
— см. - F1437— avere (или aversela, pigliare, prendere) a noia come (или più che) il fumo negli occhi
— см. - F1438— см. - L53— avere le lagrime agli occhi
— см. - L54- O78 —— см. - V899— см. - P1288- O79 —- O80 —— см. - V681— crescere (или ingrossare) a vista d'occhio
— см. - V682- O83 —non alzare gli occhi da...
- O86 —appagare (или beare, contentare, soddisfare) l'occhio (тж. essere grato или gradito all'occhio)
- O87 —avere un bruscolo in un occhio (или nell'occhio, negli occhi)
— см. - B1275— см. - C2353— см. - G438non avere lingua, né occhi, né orecchi
— см. - L668— см. - F1438— см. - O92a- O95 —- O96 —avere occhi per...
— см. - O100- O109 —avere gli occhi impeciati (тж. impeciarsi gli occhi)
- O113 —non avere né occhi, né orecchi
— см. - O99 c)— см. - P206— см. - P954a— см. - S691— см. - O86— см. - F1443cacciare gli occhi addosso a...
— см. - O171— см. - O183- O129 —cavare prima la trave dell'occhio proprio che la festuca dall'occhio altrui
— см. - T887- O135 —chiudere un occhio (или l'occhio, gli occhi) su qc
— см. - O86— см. - F1443- O144 —dare i suoi occhi per...
- O145 —- O146 —dare nell'occhio (или all'occhio, negli occhi)
— см. - O185- O151 —dormire a occhi aperti come la lepre (тж. dormire con un occhio solo come il gatto)
essere a qd come un bruscolo in un occhio (тж. essere un bruscolo negli occhi per или a qd)
— см. - B1276— см. - S947— см. -A159— см. - F1523- O157 —- O158 —fare d'occhio (тж. farci l'occhio)
- O160 —fare gli occhi a...
— см. - O102— см. - N213— см. - R556— см. - O341- O171 —ficcare (или cacciare, mettere, piantare, tenere) gli occhi addosso a...
— см. - F1443- O174 —gettare l'occhio su...
- O177 —guardare (или vedere) di buon [mal, cattivo] occhio
guardare la pagliuzza nell'occhio altrui e non vedere la trave nel proprio
— см. - T891— см. - O109— см. - O185levarsi un bruscolo dall'occhio
— см. - B1277levarsi i bruscoli dagli occhi
— см. - B1277a- O184 —non levare (или non togliere) gli occhi di dosso (тж. non levare gli occhi d'addosso a...)
— см. - P2379— см. - F323- O185 —mangiare (или divorare, ingoiare) con gli occhi
— см. - F1443mettere gli occhi addosso a...
— см. - O171- O192 —- O194 —- O195 —perdere la luce (или il lume) degli occhi (тж. perdere il lume dell'intelletto или della ragione)
- O196 —piantare gli occhi addosso a...
— см. - O171portare il compasso negli occhi
— см. - C2353- O200 —rendere occhio per occhio, dente per dente
— см. - O209— см. - F323schizzare il grasso dagli occhi
— см. - G1002— см. - O209— см. - O86- O209 —spalancare (или sbarrare, sgranare) gli occhi
— см. - F323- O218 —tenere gli occhi addosso a...
— см. - O171- O219 —tenere gli occhi (или occhio) a... (или su...)
— см. - O99— см. - V195non togliere gli occhi di dosso
— см. - O184vedere un bruscolo (или la festuca) nell'occhio altrui (или degli altri, del prossimo) e non sentire le travi (или non accorgersi della trave) nell'occhio proprio (или nel suo, nei propri)
— см. - T891vedere di buon [cattivo] occhio
— см. - O177non vedere lume per altri occhi
— см. - L874— см. - O177- O232 —- O235 —volgere gli occhi a...
gli cadde la benda dagli occhi
— см. - B479- O240 —a chi compra non bastano cent'occhi, a chi vende ne basta uno solo
chi soffia nella polvere, se n'empie gli occhi
— см. - P2017- O242 —chi troppo frena gli occhi, è segno che gli sono scappati
corvi con corvi non si cavano (или non si mangian) gli occhi (тж. corbo con corbo non si cava mai occhio)
— см. - C2867— см. -A218- O243 —lontan dagli occhi, lontan dal cuore (тж. occhio che non vede, cuore che non desidera; occhio non vede, cuore non duole или non crede; occhio non vede e cuor non s'arrabatta; se occhio non mira, cor non sospira)
i micini hanno aperto gli occhi
— см. - M1384- O245 —né occhi in lettere, né mani in tasca, né orecchi in segreti altrui
- O246 —occhio che non vede, cuore che non desidera (тж. occhio non vede, cuore non duole или non crede; occhio non vede e cuor non s'arrabatta)
— см. - O243- O248 —occhio per occhio, dente per dente
le ragazze piangon con un occhio, le maritate con due
— см. - R34se occhio non mira, cor non sospira
— см. - O243in terra di ciechi beato chi ha un occhio (solo) (тж. in terra di ciechi chi ha un occhio solo è re)
— см. - C1834il velo gli è caduto dagli occhi
— см. - V196- O255 — -
12 VISTA
f- V676 —- V677 —- V678 —— см. - C997— см. - D819— см. - P2488— см. - T622- V680 —in vista di...
- V681 —— см. - P1288- V684 —— см. - M986- V690 —- V694 —— см. - V697- V695 —bella in vista spesso è trista
— см. - B455— см. - F1579- V698 —val più un testimone (или testimonio) di vista che mille d'udita (тж. val più un testimonio di vista che dieci d'udita)
См. также в других словарях:
perdita — {{hw}}{{perdita}}{{/hw}}s. f. 1 Cessazione del possesso di qlco. che prima si aveva: la perdita del patrimonio, della vita | Morte: piangere la perdita di un caro amico; subire gravi perdite. 2 Diminuzione, esaurimento: una progressiva perdita… … Enciclopedia di italiano
perdita — / pɛrdita/ s.f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre perdere ]. 1. (eufem.) a. [il rimanere privo della presenza, della compagnia di una persona per causa di morte: la p. di un caro amico ] ▶◀ decesso, (lett.) dipartita,… … Enciclopedia Italiana
Adelaide-Louise d'Eckmuhl de Blocqueville — Adélaïde Louise d Eckmühl de Blocqueville La marquise de Blocqueville … Wikipédia en Français
Adélaïde-Louise D'Eckmühl De Blocqueville — La marquise de Blocqueville … Wikipédia en Français
Adélaïde-Louise d'Eckmühl de Blocqueville — La marquise de Blocqueville La marquise en 1882. Lors de la représentation de la comédie d Édouard P … Wikipédia en Français
Adélaïde-louise d'eckmühl de blocqueville — La marquise de Blocqueville … Wikipédia en Français
Antisemitismus (bis 1945) — Der Antisemitismus ist eine mit Nationalismus, Sozialdarwinismus und Rassismus begründete Judenfeindlichkeit, die seit etwa 1800 in Europa auftritt. Für den Nationalsozialismus war der Rassenantisemitismus zentral und führte im vom Deutschen… … Deutsch Wikipedia
Antisemitismus bis 1945 — Der Antisemitismus ist eine mit Nationalismus, Sozialdarwinismus und Rassismus begründete Judenfeindlichkeit, die seit etwa 1800 in Europa auftritt. Für den Nationalsozialismus war der Rasse Antisemitismus zentral und führte im vom Deutschen… … Deutsch Wikipedia
Judenverfolgungen — Der Antisemitismus ist eine mit Nationalismus, Sozialdarwinismus und Rassismus begründete Judenfeindlichkeit, die seit etwa 1800 in Europa auftritt. Für den Nationalsozialismus war der Rasse Antisemitismus zentral und führte im vom Deutschen… … Deutsch Wikipedia
Sophie Leclair — Pour les articles homonymes, voir Leclair. Sophie Leclair, de son vrai nom Yvette Jacqueline Pieuchot, est une comédienne française, née le 20 août 1925 à Tannay dans la Nièvre. Elle est connue aussi dans le monde du doublage Sommaire 1… … Wikipédia en Français
Yvette Jacqueline Pieuchot — Sophie Leclair Sophie Leclair, de son vrai nom Yvette Jacqueline Pieuchot, est une comédienne française, née le 20 août 1925 à Tannay dans la Nièvre. Elle est connue aussi dans le monde du doublage Sommaire 1 Filmographie 2 Théâtre 3 Voxographie … Wikipédia en Français